Quanto lavoro necessita
quella forma di rispetto
che si deve porgere a se stessi
per poter afferrare della vita
…le sue leggi Sacre
…le sue potenti crescite
…le sue finalita’ nascoste
…le sue ferite inferte
…le sue non colpe che la giustificano
come la piu’ grande occasione
di afferrarne il senso personale
cosi’ vicino alla motivazione
d’esser qui per un motivo
d’esser qui per qualificare
quel percorso ohime’…assai breve
nel tempo che ci consente
quell’esser vivi per la vita
quella del presente che c’individua
nel tempo d’attimo afferrato
come fosse proprio il presente
…la presenza delle emozioni
…la presenza delle sensazioni
…la presenza dell’apertura
rivolta al dentro d’ognuno
scansando tutto cio’ che ha potere
…di rendere la vita un’occasione persa
scansando la superficialita’ facile
…d’un protagonismo fallato dalle cose
quelle che creano mai introspezione
d’un infinito personale proprio li’…