Compiacersi…cosi’ tanto
di quest’amena baia
mi rende assai migliore
nell’emozione che m’avvince
sentendomi nel mio posto
come fossi una regina
mentre l’anima s’apre
alla condivisione con l’immenso.
Sembra volermi parlare
della mia piccolezza umana
di fronte alla bellezza
che occupa nel suo esistere
quell’amorevole condizione
d’esserne spettatrice attiva
per cio’ che rimanda di grande.
Sembra volermi asprire
quella felicita’ insita e silenziosa
mentre bearsi diventa benedizione
nel silente che e’ capace di fare ascolto
nel profondo che e’ capace di ringraziare
nell’amore che e’ cosi’…inspiegabile
mentre frantuma l’ombra che vorrebbe essere
…quel che d’umano rende opacita’
quando la luce dell’immenso e’ innanzi
e…te ne rendi conto perche’ vive dentro
occlusa da false prospettive del tempo
cosi’ì misura dell’utilita’ d’ogni istante
fatto da magicosa arresa all’anima
permissiva dell’istante fatto di te
nella meraviglia della condivisione afferrata…