Non vivere piu’
inseguiti da giganti
in quei pensieri di dolore
che non arrecano gioia dentro
che non diventano mai armonia
che non sviluppano che catene.
Sono indistruttibili
quei pensieri destabilizzanti
dove esiste solo il nero
quello delle mancate asserzioni
ad un gusto della vita arrancata
in quei destabilizzi primordiali
che pesano assai dentro l’anima.
Abbandoni ancora freschi
squarciano in pezzi assurdi
la qualita’ del proprio presente
mentre si e’ gia’ morti in vita
senza aggrapparsi invece all’amore
quello che non t’hanno insegnato
quello che non t’hanno inculcato
quello che non t’hanno alimentato
piu’ del cibo e piu’ delle cose
piu’ del marchio imposto e poi gettato
nel fiume della dimenticanza
cosi’ vicina all’oblio totale.
Eppure esisti..eppure sei
eppure sei onesta’
eppure cerchi quella tale impronta.
In tanta appartenenza negata
oscurano il tuo presente
cosi’ che ti lasci morire dentro
senza radici…albero abbattuto!