Emozionarsi d’un libro
quando la sua dolcezza
entra a far parte di te
infilandosi nell’anima
come fosse in essa raggomitolata
in quell’ulteriore consapevolezza
che s’erge ad esser guida.
Allorquando la dolcezza
scioglie quelle rivelazioni
d’un sapere antico gia’ dominante
in ogni svolgimento di percorso
si confermano i tuoi agire
nelle azioni che si spiegano
nel loro essere ancor oggi
la corrispondenza interiore
che rende valore ad ogni aspetto
nel dolore come nella gioia
del tuo esser qui riconoscenti
nella non precarieta’ illusoria
degli arrivi effimeri e transitorii
di quella constatazione che ti aiuta
allorquando porgersi innanzi a te stesso
ti consola d’ogni perdita o acquisizione
che condensa quella tua strada
irta…in salita…in crescita
dolorante…sorridente…in evoluzione
e…quell’ incertezza dello spazio sovrano
riesce ad esser tempo proficuo e speso bene
indi non sprecare il tuo senso
che chiaro diventa nell’amarti.