E…prega a mani conserte
in un gesto umiltoso
a lei…sconosciuto
a lei…da scoprire
che tutte le sue lezioni a memoria
non arrivano alla questione principale.
E…quel senso di Dio
…cosi’ lontano d’azione
…cosi’ lontano dalla verita’
possa d’improvviso esplodere
nel fuoco d’un anima dispersa
in quel ricercare senza frutti
che ogni placato d’un mistero
possa essere incontrato davvero.
E…cammina…cammina
verso il senso cercato
come rabdomante dell’emozione
che qualifichi il suo esserci
non per ripetere parole e parole
che non corrispondono al suo esserci.
Eppure esserci e’ gia’ pronunciare
la parola magica e sacra
che la vita essendo dono d’un perche’
dovrebbe coesistere con l’infinitezza
d’un pretendere da se stessi
quella possibilita’ d’occasione
di non ripetere piu’ come mantra
cio’ che non ti corrisponde di verita’.
E’ una sottile emozione
il senso di Dio!