La vastita’ cosi’ incorporata
nella giusta apertura
che supera valenze limitanti
di concetti confezionati apposta
per legare quella vastita’
simbolo di un enorme spazio
condensato nel viaggio dentro
oppure…del viaggio fuori dai limiti
d’una capacita’ d’ampliare la vastita’ esigente
cosi’ da un varcare l’isolamento
d’esseri non preposti alla comprensione
perche’ incapaci d’esistere davvero.
Occlusione totale
rimane l’unico modo comodo
d’esser prigionieri nei limiti
d’esser bloccati dalla rete invisibile
che devia la considerazione diversa
d’un concetto base non acquisito
obbligante verso la cecita’.
Divieto di vita
pare l’uso comune omologante
che pone le idee diverse
fuori da quella vastita’ che ci compete
perche’ noi siamo vastita’ nonostante
perche’ noi siamo illimitati nonostante
perche’ noi siamo non schemi confezionati
solo che…nessuno apre la vastita’
ma s’imprigiona da solo nel limitato
per sazio di conformita’ adattata
che devia la liberta’ persino di se stessi.