La diversita’ quando si palesa
allorquando la incontriamo
crea sempre disagio strano
a volte recepito altre…non colto
ma di solito farci caso e’ giudizio
quello deprecabile ma diffuso
che facciamo verso cio’ che
…non e’ compreso
nei canoni classici del perbenismo
che ci lascia sbigottiti tanto
quanto piu’ non eri pronto ad incontrare
cio’ che di te fa uno stupido
poco avvezzo a pensare con l’anima
dando spazio ai preconcetti mai leali
che fermano le idee nel blocco
quello di “iceberg”standardizzati
nel non crescere d’una virgola
nemmeno se tanta esperienza
non e’ poi servita a far cambiare
l’idea della diversita’
che non e’ morale dettata dai cliché
ma e’ dignita’ da conquistare
sempre come persone che scelgono per se’
il bene che reputano tale
il male che rispecchia di senso altro
nel mai congiungersi realmente
all’ottimo mestiere d’esser uomini
dove nessuno ha mai insegnato il fare
dove nessuno ha mai osato oltrepassare
l’idea diversita’ come liberta’
che e’ libertinaggio?Forse si’ o forse chissa’…