A te…che tocchi il mare
e poi…il cielo e poi…l’immenso.
A te…che affronti il dolore
nel mondo distratto
con la compagnia di…te.
A te…che sai afferrar l’essenza
e…con la razionalita’ tagliarla.
A te…che fuggi schivo pieno d’emozione
pieno di…amore negato
pieno di…inadeguatezza qui.
A te…che hai fuso il tempo
in attimi d’unione universale
dove ci sono solo aeree molecole.
E…molecole d’aria fine
profumata in un blu d’immenso.
Non sei solo mai
tu…che sai prendere il colore
e…renderlo vita
in quel toccare il mare
in quel sentire il cielo
in quel sapere l’indifferente vivere
degli uomini fantasmi
nella liberta’ d’esistere fulgidamente
…col sapore amaro
…col sogno di te
…con la speranza d’aver capito
quanto la fragilita’ e’ dono
quanto la certezza e’ vaga.
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