La liberta’ del tempo
cosi’ variabile d’istintivita’
pare voler insegnare
a noi…poveri mortali
quanta mancanza d’espressivita’
nascosta dietro l’apparente
puo’ indicarci il modo d’esistere
senza mai un vero ascolto
mentre scroscia la pioggia
nel suo dirompere d’intenso
provandoci quanto puo’ essere liberatorio
…quell’abbandono ad essere
imperfetti o perfetti
di quelle misure caratterizzanti
mai la liberta’ singola d’esprimersi
come natura insegna
come anima urla nella vacuita’
della paura ad essere ognuno solo se’.
Le liberta’ delle consapevolezze
a volte scavano dentro delle certezze
che diventano trasformazioni miracolo
quando proprio lo spezzar catene
pare divampi nel coraggio
come un fuoco d’energia capace assai
di rendere la sintonia dentro…amore
di rendere l’accesso dentro…amore
di rendere il dolore imprigionato…amore
e…piangere con il cielo amico sempre
d’un ritrovar la gioia della liberta’
quella d’un amarsi un po’ di piu’.