Noto sempre quest’ansia
di persone che non riescono
ad avere quel rapporto privilegiato
…con se stessi
ma con gli altri…nell’esibizione
di quel senso che prevarica
la paura di condividere di piu’
nel dono di strutturarsi diversamente.
Quest’ansia e’ dominante
nella paura di rimanere soli
quando in fondo lo sono gia’
perche’ quel condividere apparente
e’ solo coprire il disagio personale
d’un mancato dialogo d’amicizia
con la propria insita natura.
Rabbiosita’ non sfogata
bloccata da parametri confrontabili
con quella chiusura bloccante
che sfocia nell’ansia inspiegabile
dalla deficenza mai rapportata
al mancato dialogo qualificante
che non viene proprio tentato
ma coperto attraverso l’ansia
diventando cosi’ paura di vita
per cosi’ oltraggiarsi ulteriormente
nel continuo rinunciare a vivere
perche’ non vuoi non perche’ non puoi.
Placare quei morsi infami
che devastano dentro piu’ di chissa’
resta la scusa per non scegliere mai…