Pendii bruciati dall’uomo
raccolgono un’immagine
che nel suo esistere
ripercorre il nerume della devastazione
appartenente all’umana specie.
Prepotenza della prevaricazione
rimane il rogo degli spazi
ormai neri come uomini
nella similitudine del confronto.
Pendii bruciati dall’uomo
rappresentano la morte umana
nell’impedire alla natura
il compito d’esistere viva.
S’uccide il verde amoroso
che nelle sue sfumature ampie
vuole solo vivere per noi
donando solo amore
donando solo armonia.
Pendii bruciati dall’uomo
son cio’ che rimane del bello
perche’ esso e’ sempre gratuito
mentre l’umanite e’ cio’ che degrada
la gratuita’ d’ogni spazio
la liberta’ d’ogni esistere
mentre il fuoco di disperazione
pare simboleggiare la paura verso la vita
nella vigliaccheria di gesti programmati
per distruggere comunque la vita
per dissolvere tutto cio’ che e’ di tutti…