Quanta resistenza poniamo
al divenire di noi stessi
nel viaggio della vita
che vuole arricchire tutti
di premi il cui valore e’ prezioso.
Ci viene sempre accanto
l’ampiezza del chi siamo
mentre lo defraudiamo d’offese
nella paura d’essere usati
come fossimo pedine senz’anima
costruendo le nostre strategie
sempre in guerra con noi stessi
nell’incapacita’ di porgerci
quell’abbandono ad amare
che nessuno ha insegnato
anzi forse nessuno ci ha elargito
quell’incondizionato preposto
solo ad essere persone intrise
di sola sofferenza che e’ li’
a decidere di noi…al nostro posto
quasi che essa sia protagonista
ogni volta che si tenta d’essere
e…subito elargisce quel non essere
che sembra unificare il modo
quando vuoi porgerti giustizia
nella liberta’ che solo anima
puo’ regalare di verita’ toccabile
attraverso le emozioni afferrate
che qualificano le intensita’ d’ognuno
quando ne seguiamo forza…