I raggi raggiungono l’oltre

quello dormiente d’ognuno

quello che tace nel tedio

nel credere possa avvenire

il miracolo singolo d’ognuno

quando s’usa l’editto d’anima

capace forse di forza

quando e’ spinta di noi stessi.

I raggi svegliano il giorno

presenza d’ognuno che vive

come fosse l’ultimo giorno

che di pienezza viene intriso

proprio perche’ e’ l’ultimo di vita

nel dire…nel fare…nel dare

nel regalare…nel non dimenticare

nel mai negarsi…nel pieno che intessi

ogni volta…come fosse l’ultimo.

Che bello vivere come fosse

…l’ultimo attimo di te

in quel volere cio’ che vuoi davvero

in quel dare cio’ che dai davvero

lasciando di te…verita’

senza gareggiare piu’

senza mascherarsi piu’

senza odiarsi piu’

senza non avere piu’…il limite

capace d’essere oltrepassato

con la forza d’essere l’ultimo di te.

E se ricordare fosse l’ultimo atto

le recite sarebbero inutili

ci sarebbero solo applausi forti

da…farsi male le mani!