Occupata…a crescere
in quella consapevolezza nuova
ubicata nell’accettazione
di quei paletti antichi
che impedivano il salto quantico
cosi’ oltraggiato dalle miserie
quelle umane che deviano sempre
di vedere e sentire sempre di piu’
l’appartenenza ad altro.
Occupata…a crescere
ho combattuto con coraggio
quel limite che equilibria
la stasi dell’attimo preparatorio
ad esser piu’ consapevole di pienezza
capace di render saggezza
verso la rabbia portata dentro
negli abbandoni perdonati
negli errori di valutazione accettati
nella liberta’ editto esplicitata
attraverso quel “chi sei” che cambia
proprio mentre t’occupi di te stesso
ed impari l’amore per la vita
quasi riscoperto e rinvigorito
nel silenzio dell’anima che t’ama
ed ascolti tutta la grandezza
mentre sei piccolo nell’immenso
che pare voglia parlarti fitto
rispondendoti con vigore
mentre guarisci nel corpo e lo senti
mentre lenisci l’anima con quell’amore
che diventa desiderio di un grazie…