Neanche piu’ una foglia
esiste sull’albero nudo
che ha freddo di botto
quando il sole e’ scarno
quando il vento e’ ladro
quando il cielo e’ grigio.
Tende nei rami solidi
a porgersi sempre in alto
verso l’Universo imperante
che pare cosi’ devastato
nella sola fase del ciclo
quello che regola sempre
il ritmo della natura.
E’ solo e nudo
ma pur vivo e saldo
con quella visuale d’addio
che puo’ essere nell’apparente
in quella solezza infinita
cosi’ rappresentata dalla tristezza
mentre la vita scorre
in quel tronco che resta d’esempio
a quanto in rapporto a noi
e’ morto nell’apparenza
ma e’ vivo nella sostanza.
Ai suoi piedi di tronco
foglie ch’erano sue
restano ad esser tappeto
in quel colore di seccume
sparso per esser ricordo
come fosse d’improvviso vivo…
Visited 3 times, 1 visit(s) today