Questa e’ la malattia
…nello squilibrio sviluppato
…nel pericolo distruttivo
d’usare erroneamente la mente
facendole prendere dominio
facendola comandare sempre
credendo lei…d’essere padrona
mai che e’…lo strumento coercitivo
d’una mancata conoscenza
degli editti mentali cosi’ presenti
nell’inutile guerra giornaliera
che ci innesca solo la morte.
E’ quella morte effettiva
che supera quella vera e finale
che supera ogni misura
d’una ovvieta’ che e’ impropria
nella bugia che ingoiamo
come fosse il nettare esistenziale
mentre la mente non viene accesa
di quei brevi lampi di scoperta
nello spegnerla del tutto
e nel rimanere l’inganno
mentre viene ascoltata e vissuta per vera.
Bluff e’ ascoltare quella vocina
del pensiero…lamento e giudice
del pensiero…al passato mai vivo di presente
del pensiero…commento mai imparziale
del pensiero…condizionato e mai apertura
del pensiero…punente e mai assoluzione
del pensiero…parziale e mai totalita’.