L’ego puo’ solo dimostrare
quanto appartieni proprio
a cio’ che non serve proprio
quando le umilta’ delle arrese
misurano le personalita’
nel vago d’una costruzione
eretta per sentirsi “qualcosa”
per quel gioco perverso
di finalita’ mai rese felicita’
nel vigente nascondere diffuso
del credere che la vita sia cosi’
…lotta e lotta per stare a galla
nella certezza della consuetudine
…che siamo solo pedine
mosse dall’arte del comune scempio
nella continuata corsa
verso quel futuro creato con lentezza
che devia gli istanti del presente
cosi’ che possa essere legge del mondo
non vivere di cio’ che sfiora
non fermarsi nel cio’ che riflette in te
quell’ego che ti qualifica apparentemente
perdendo cio’ che rappresenti ora per te
…la vita che ti onora di richiami
…la vita che ti gratifica d’altro
…la vita che ti puo’ regalare sempre
quell’attimo di te stesso differente
mentre la prigionia del corpo s’apre
e…riuscire a volare verso l’anima
che mai e’ ego!