Api fruscianti…nel ronzio
quello tipico d’ali in equilibrio
nell’affondo dentro e fuori
ormai aperto nel buon tempo
mentre osteggiare questa bellezza
resta il contenerlo dentro
per quanta emozione vige
solo attraverso l’apertura d’anima
che non e’ adombrata affatto
da prevaricanti mancanze
quando l’esser qui non e’ solaggine
ma pienezza che s’apre ancora
a porger quella grata immedesimazione
come se il grande d’Universo
fosse capace di colmare tutto il vuoto
cosi’ riempito da estasi completamento
dopo il dolore d’aver tranciato
quel filo ancora unente
con chi mai ha saputo rendere
…giustizia alla vita
…onore al proprio compitino
ch’era proprio semplice e facile
nell’occasione tante volte avuta
di solo imparare ad amare
cosi’ bello che diventa obolo
….quella sensazione che si puo’ provare
quando sai d’esser dove mai sei stato
…tra le braccia dell’infinito
nella fusione d’anime mute
che sanno solo verita’ cosi’ palesi…