Corrispondenza viva
e’ quel tedio dentro
che impedisce l’abbandonarsi
a quella morte silente
che vuole mangiare a sazieta’
le anime che s’arrendono
ad esse prima del loro tempo
mortifere occasioni d’afferrare
il gusto della perdita totale
di quella vita interiore
cosi’ fiorente invece di richiami.
Quella vita dentro
e’ cosi’ dolcissima di te
che ormai non tace piu’
s’abbandona alla sua pienezza
d’esser messaggera di palpiti
quando la lasci lievitare
nella sua naturale crescenza.
Corrispondenza viva
e’ quel dolore accomunante
che vige regolando il flusso
di quelle mancanze dentro
che dominano il sentirle di verita’
come piegarsi ancora ad essere
per dimenticare il non essere
perche’ vibri di riflesso lontano
che e’ reso accanto nonostante
e si’…le misure d’ovvieta’
e si’…i logici perche’ perdenti
e si’…le distanze misurabili davvero
quando non c’e’ piu’ la vita
ma…la sconfitta.