Il contrasto e’ innanzi
…mare blu d’infinito
…montagne luccicose nel riverbero
mentre il sole illumina i colori
rendendoli solo parloso silente
nell’onda dell’interiorita’
assalita da pace e pace.
Un aereo sfreccia felice
libero d’essere se stesso
mentre s’accosta alle nuvole
cosi’ bianche d’apparire sofficita’
…quasi un cuscino
dei sogni d’ognuno che s’arrampicano
nella timidezza dentro poi…sparire
…troppo belli per esser reali
…troppo di leggiadra semplicita’
nel richiamo alla felicita’.
Il rombo allontana il senso
d’uno sguardo che scruta ma e’ cieco
specie quando riuscire ad ascoltarsi
diventa uguale ricerca nell’infinito
mentre accettare il dolore
riesce ad accrescere solo l’anima
che riequilibria il mal tolto
destreggiandosi nella conoscenza
che ogni mancanza e’ preparazione
a tutto il cio’ che si muove
dentro e fuori quel chiuso delle anime
che sono solo mine vaganti
quando non si conosce il proprio perche’…