Che gioia profonda
e’ tanto immenso incontro
che la beatitudine conseguenza
e’ cio’ che dal profondo sorge
nel quasi estatico guardare
cio’ che rimanda sguardo
nel dentro che s’apre
nel sorriso di belta’ …ipnotizzato
dallo spettacolo innanzi.
Che gioia profonda
ritrovar silenzio parloso
che dialoga fittamente
senza pronunciar parole inutili
mai proprietarie di senso
per quanto il dubbio d’esserci
e’ fuori di me sconvolto
per quanto e quanto sintonizzo
la mia perspicacia simbiosi
che mi rende solo e solo
…grandezza d’attimo
nel solo fruscio di penna
che sembra ingoiare voracemente
l’emozione di tratteggiare
fermandola di qualcosa
non afferrabile ne’ quantizzata
accogliendo il troppo
come un regalo che mi porgo
ascoltando l’immenso
mentre mi batte forte il cuore
nello sgomento del meraviglioso…