La sensibile conoscenza
della palese profondita’
che…sempre emerge
negli animi strattonati
che cercano quell’amore in se’
quando…nessuno mai
porge normalmente gratuita’
nell’apprezzare quella lacuna
che ha reso l’uomo ramengo
quasi morente di vita
chiudendosi alla vita
per troppo sentirla tale.
Sembrerebbe controsenso
un’affermazione di vita
quando si e’ soli nell’infinitezza
e…quell’abbandono squarciante
arreca solo disagio ulteriore
a te stesso che cerchi
la perfezione che meriti
l’uguale fragore di sguardo
che sfugge alla paciosita’
mentre in te cavalca
…solo dolore malsano
che aumenta il baratro esistenziale
nella fuga dalla verita’ assoluta
che e’ l’intensa carenza interiore
d’un essere inadeguato davvero
a poter conquistare la vincita
nel perdonare se stessi
d’esser cosi’…come si e’.