Ci sono intensita’
che sono talmente grandi
da non poterle afferrare
di quanto comportano dentro
…di bellezza e beatitudine
nello strazio del troppo
che…diventano irraggiungibili
e lasciano dentro…solo grandezza.
Afferrarne il misero senso
dovuto alla patina umanoide
che ci avvolge comunque
…nell’esser umani sempre con altro
porta le nostre anime sulle vette
quelle inesplorate di volanti aree
quelle d’un ancestrale ch’esplode
…come fossero lampi dentro
…come fossero sintonie inavvicinabili
perche’ c’elevano a capire
senza poterlo spiegare nella parola
la nostra evoluzione portante
alla constatazione Divina aperta
a che ci sentiamo eletti di goduria
…non umana ma d’anima
…non umana ma di magicoso incedere
come entrando nei sogni e viverli
come entrando nell’accadere delle cose
mentre la vibrazione dell’Assoluto
recupera spazio dentro la mente
mentre sei nulla d’incanto
e sai che e’ il tuo posto…il nulla…