L’incapacita’ delle opportunita’

quando sono li’ ferme

nella staticita’ d’ epiloghi

sono la vera incommensurabilita’

…mai scelta dell’ottimo personale

quando esser degni di vivere

e’ sempre scegliere e scegliere

la giusta misura equilibratrice

di quel “minimo” da porgere

…solo a se stessi.

Arrabattarsi cosi’ nelle cose

quelle d’umani rapporti

quelle di sincera spinta individuale

sono le realta’ graffianti

che apportano solo incapacita’

di rendere poi…la vita

un po’ piu’ semplicemente facilitata

per lo meno nel campo dei sentimenti

cosi’ affogati e persi nel percorso

perche’ non ci conosciamo

perche’ si e’ estranei con se stessi

…messi come mine vaganti

che scoppiano all’improvviso

in virtu’ d’un mai visionare

la propria incapacita’ d’osservazione

che ci riguarda cosi’ da vicino.

La staticita’ crea solo melma

e piu’ ti agiti piu’…t’affonda

contorno credo di tanto non vivere o vivere?