E’ questo l’inizio profondo

del cambio repentino dentro

che crea mai l’abitudine

ad essere unicamente quello

mentre ti definiscono

ma a te…non importa.

Cerchi dentro la chiave

quella che t’avvia nel rispetto

imponendolo persino

anche se e’ dolore agire cosi’

sperando che il mondo si rispetti

mentre tu fai il tentativo

d’esser per lo meno non parloso

ma esemplare verso te stesso

di una rispettabile anima

che vorrebbe amare chi la rispetta

anche se e’ difficile non accomodarsi

su quel buonismo che permette agli altri

di calpestare il tuo condividere

proprio nel rispetto senza abuso

a cui molti tentano d’afferrarsi

perche’ tanto pensano che sei “scemo”.

Abbassar la guardia nel permettere

che altri capiscano la differenza d’una via

in salita…tortuosa…ma di un senso

dove non esiste l’obbligo ma la liberta’

quella di porsi di fronte agli abusi maleducati

quella capiente comprensione che puo’ giustificare

quella speciale abitudine a perdonare

anche chi e’ stato assai maldestro…