Secchi rami…arrampicati
nudi…sono ai lati del tronco
saldo e fermo di fortezza
nella terra umida di pioggia
nel tappeto di foglie intorno
che cosi’ di colore perso
sono solo secche ed ormai li’
abbandonate sulla terra
creando tappeto folto
su cui passi rimbombano
nel rumore schiascciante
che pare scricchiolare piano
in una richiesta forse
che odo e venero
scostando il peso del mio corpo
lontano da loro per non uccidere
quel lievito fremito ascoltato
denso di fine ormai gia’ in atto.
Povere foglie morte di vita
ancora utili di richiami
mentre ne prendo una tra tante
e…la bacio con delicatezza
mentre la ripongo sul selciato
insieme ad un grazie che le devo.
Cammino lontano dal tappeto
ascoltando il bisogno mio
di non schiacciarle perche’ son li’
abbandonate al loro destino
nel vento che le fa vibrare ancora
mentre volano nell’aria d’un mattino
…a Febbraio.