Quanto di me…resta
quella meraviglia assorbita
dentro l’aree cosi’ pulita
nella densita’ d’essere
l’unente con il creato
che affascina anche me
attonita da cotanta armonia
che desta l’intorno a me.
Quanto di me…resta
nell’attimo d’appartenere
alla clemenza del cielo
mentre il mare innanzi
inneggia l’esistenza piena
per cio’ che si riesce a carpire
dall’immensita’ raccolta
nell’attimo di meraviglia
che e’ l’estasi d’esistere.
Quanto di me…resta
dopo l’assolto compito
della pienezza d’una conquista
che riesce da sola a rispondere
del mio principio Universale
rappresentato dall’Amore
quello da dare ancora
quello da sentire ancora
quello da benedire ancora
nell’occasione che l’anima ha
di rendere obolo al di sopra
si’…di quelle ovvieta’
…che sono limiti
quelli da scavalcare ancora…