E’ strana l’emozione
sulla riva del mare
immersa nel mio Universale
essere avvolta da un profumo
cosi’ intenso che ne dubito
…ed annuso l’aria fortemente
per saperla vera cosi’ d’odore.
Non e’ il mare
a mandare profumo
ma sono fiori che spruzzano se’
arrivando a farsi sentire
come se l’odore fosse risposta
al filo sospeso delle mie elaborazioni
mentre protagonista non sono io
ma qualcosa che mi qualifica
una bellezza indicibile
d’un Universale che mi ama
e sembra accovacciarsi nell’esprimersi
con quell’odore di fiori aperti
nella dolcezza che puo’ essere un odore
che s’infila fino a dentro il corpo
manifesto d’un dire senza parole
che e’ applauso all’invisibile
che viene a me vicino
mi sfiora e mi richiama di densita’
che piango dal grazie che porgo
mentre sono essenza di me
nell’identita’ che si forma dentro
nell’essere io…essere
mentre sono parte del reale…