Il gusto di sguardo
oltre il rumore costante
d’una pala che s’infila
di forze bracciose
nella sabbia lavorata
per togliere ultimi residui
di strutture fabbricate
all’inizio dell’estate.
S’elimina ogni cosa umana
messa li’ a divulgar presenza
in quel dove passa l’uomo
…sconcia l’incanto natura
perche’ il suo lavoro
ormai…e’ quello
metter le mani
…dove non deve
in quella fame danaro
che gli fa perdere santita’.
Danaro…sempre lui tentatore
e…misuratore e…calibro di potenza
come se fosse sempre protagonista
d’una giustizia sociale
ben diversa da quella vera.
Danaro…inferno dell’umano
dannazione d’un prezzo pagato
per perdere liberta’ e dignita’
strumento di ambivalenza reale
quando e’ gioco di baratto indegno
nell’uomo perdente misure
nell’uomo aggrappato a materia
mentre non si pensa alla morte
che e’ l’uguaglianza
…giustiziera di tutti.
I’m still learning from you, but I’m making my way to the top as well. I absolutely enjoy reading all that is written on your site.Keep the posts coming. I liked it!