Avere risposta al mattino
d’un quesito formato nel sonno
che nello sgombro d’individualita’
sembra avere parola nel muto.
E’ un muto che sussurra
quel che utilizzi di speranza
che vorresti raggiunta la meta
d’un essere davvero sapiente
a tal punto che le ragioni mentali
fossero espulse da cio’ che sente
quell’animo tuo cosi’ pronto a vivere.
L’anima non ha mai paura
d’esser anima…a permetterlo
d’esser anima…ad aprirla
d’esser anima…fascino coerente
d’un vivere sotto l’impulso
che fiuta sempre sorprese
nei regali che prendi e doni
nei disagi che pulsano sempre
ogni volta che ne fai conoscenza.
L’anima e’ viva comunque
quando s’erge ad esser protagonista
del sentire con altro di te
densita’ di soffuso che aleggia
come guida dei sensi
appannati da cose effimere
agganci di perdite ulteriori
nello spreco di chieder risposte
alla notte cosi’ profonda che annulla
il quesito che hai posto dinnanzi…