Castello mio…pacioso
in quella consistenza
di mura e…solidita’
che diventa l’arrivo
a carpire i tuoi segreti
e pure i miei…lontani
quando prendevo vita
e ne aspiravo profumo.
Castello mio…delizia
per tanti quesiti posti
al compito eletto d’amore
che pone l’uomo al di sopra
d’ogni influsso negativo
che sorregge invece i piu’
quando diventano portatori
di guerra e non di pace
in questo peregrinar sostanziale
che puo’ essere invece sereno
quando ne capisci intensita’.
Castello mio…pienezza
di quella sottigliezza acuta
che porgi a chi ti chiede
giustizia ed omerta’
per cio’ che il segreto compiere
quell’assolvere di conquista
puo’ dare risposte ai mille perche’
che ognuno potrebbe chiedersi
nell’attimo di compiacenza
verso se stessi e verso il mondo
mentre racchiudi le risposte…