L’inverosimile che attraversa
ogni spinta interiore
che ci fa essere coerenza
con quel piu’ vasto di noi stessi
che comporta…nell’inverosimile
la risposta che ci porgiamo
quando l’ascolto della profondita’
elimina guidizi e preconcetti
che non ci competono allorquando
si e’ desiderosi d’esser sentenza
come se cio’ che e’ bagaglio personale
ci debba innalzare ad essere a forza
verita’ assoluta errata
perche’ la verita’ e’ sempre errante
per cio’ che dimentica l’umano
…d’essere proprio nessuno
…d’essere proprio il meno indicato
a sputar oracoli di parole
cosi’ limitative tante volte
quando non riescono a scavare
il vero senso delle obiettivita’ rese
come fossero loro le verita’ indiscusse
nel modo che bacchettano quell’errare
come fosse sbagliato.
Se errante e’ il significare
vuol dire che si pone come alternativa
a quel cambiare continuo d’ogni fermo
mai fermo…mai stabile…mai equilibrio
proprio perche’ errare e’ sancire altro…