Il ricordar nottata
degna d’esser ricordata
e’ proprio il mio pensarla
come rivelazione inconscia
di cio’ che di giorno sfugge
per quel depositare a volte
quei desideri d’esser realta’
la trasposizione notturna
nelle cavalcate incontro
alle mancanze sempre ricoperte
dal senso cerebrale che distacca
quella visione dell’aspirare
a cio’ che l’animo desidera.
E’ davvero scoperta
passare uno sprazzo di notte
a conoscere a volte te stesso
per cio’ che…al buio
nel silenzio che t’invade
quella spinta esistenziale
atta a capire proprio verita’
mentre aspettando il giorno
scavi e scavi gli irrisolti drammi
dentro il cio’ che serve a te
per esser riempito d’abbraccio
quello della vita che s’incontra
proprio nella notte che insegue
l’illogicita’ degli incontri
che sembrano realmente li’
a donare cio’ che la ragione cheta
quasi ad offendere la tua intelligenza
infilata nell’emozione…del trovato…