Le cime degli alberi

cosi’… nel vento

sentono la leggerezza

del soffice muoversi

come se danzassero dolci

mentre il fruscio diventa

la musica che accorda

quell’invisibile parte di me

che piange l’amore perduto

cosi’… disperso nel vento.

Piangere la propria anima

che anela ad essere vivificata

dal soffio leggero d’amore

sufficiente a farla danzare

come le cime d’alberi

cosi’ liberta’ d’espressione

nell’impalpabile conforto

porto attraverso la sintonia

che mi proietta in altro di me

come se…stringendo l’anima

dallo sgorgar caldo di lacrime

potessi creare tanto amore

che nella sua magia fosse capace

d’illuminare del suo senso

il buio del dolore d’amore

cosi’ incapace di luce

mentre il fascio cosi’ sciupato

si piega al no della vita

mentre il buio arriva pian piano

e…porta via anche un pezzo di me…