Braccia per lavorare
rifacendo l’uomo
rifacendo il mondo
annullando i poteri
annullando i credi
portando in alto un valore
quello di una specie strana
che ha dimenticato i perche’
che ha disimparato amore
che ha deprecato terra e luoghi
che ha distrutto brutalmente.
E poi nascono i nostri figli
e poi nascono i nostri nipoti
e poi nascono con loro gli odii
perche’ li meritiamo tutti
per cio’ che a loro lasciamo
di cio’ che non siamo riusciti ancora
a capire di noi stessi.
Braccia forse per uccidere
si’…tutto il male di noi
si’…tutto il marcio regnante
si’…tutta l’incapacita’ d’amore.
E…nel calderone…ci sono anch’io
si’…io…un po’ rabbiosa
pensando al nipotino altro
pronto ad essere uomo
pronto a prendere in dono
anche me cosi’ incapace ancora
d’umilta’ significante scusa
d’esser stata solo distratta
anche se chissa’…forse dovevo usare
queste braccia per far di piu’
queste braccia per abbracciar di piu’…