Mi capita…tante volte
di scoprire attraverso le persone
le chiusure e le aperture
nelle imposizioni che sorreggono
una gran fetta di mondo.
Indicando con il dito
mesto…quasi di soppiatto
si giudica il peccato
in nome di un Dio che…poverino
non ha nulla da fare con cio’
non ha riscontro con la grettezza
quella che vive ed esplode infamante
per cio’ che si pensa come peccato.
Da dove cominciare
e’ l’avvilimento che mi fa fuggire
nel mio nido superdotato di sensori
perche’ mi difende…tante volte
da cio’ che e’ mio simile umano
da cui mi discosto sbarrando l’uscio.
Delitto e’ uccidere ancora
non a salve ma davvero
quella nostra bella natura libera
che accetta il mutare delle stagioni
come una conseguenza normale
mentre si e’ li’ a bilanciare elenco
come una lavagna…buoni o cattivi
come un ripetere lezione di maestrine
quelle che dicono urlanti
tabelline…date…doveri
mentre picchiano con la bacchetta
su scrivanie segnate da colpi…