La direzione com’e’ bella
quando non perde strada
nell’impervio dei perche’
quando accettarne i limiti
sembra cosi’ arduo il moto.
E’ un moto personale
ogni volta che si sceglie
quanto di te vuoi fermare
proprio in virtu’ della direzione
quando dirigi te stesso
ad esser coerenza ancora
come se sempre dovessi dimostrare
d’esser capace di esser incassatore
dei colpi da infliggere ed inflitti
per dar sazio agli altri
prima che a te stesso.
Valutare con la testa
cosi’ deviante istinto di fiuto
e’ quel manovrar mai vero
che devia le percorrenze d’anima
cosi’ portante giusta misura
quando vivi per te stesso
ad esserne capace e’ solitudine
perche’ nessuno da’ il coraggio
anzi…giudizi di percorso
lungo o breve che hai affrontato
e’ l’insoddisfazione dilagante
oltremodo beffa birichina
quando sbagliare e’ umano
ed e’ alquanto essa…verita’.