Arriva una nuova stagione
quella dell’anima parlante
come fosse grillo che schiacci
perche’ ti urla tanta verita’.
Schiacciare la verita’
sembrerebbe meno sofferenza
per non vederla ancora
nel fulgido di dolore che s’apre
perche’ il desiderato si allontana
nel solito motivo umano
d’un uomo che fugge ancora
dalla sua felicita’
perche’ e’ piu’ salda l’idea
che e’ poi giusta la non felicita’
in un arrendersi ancora
al comune gaudio d’imposto
che siamo qui per soffrire
mai per essere degni d’altro
quasi che il comune destino
ci rendesse piu’ compiaciuti di puzzo
nell’immersione totale di melma
dove s’affonda invece l’anima
a comprovarne la non esistenza sua
cosi’ si e’ legittimati ad essere vittime
mai eroi delle proprie vite
mai apertura al nuovo di se’
che ogni crescita e’ lievito
non di perdenza ma d’acquisizione
non di paura ma di coraggio
non d’odio ma d’amore…