Le simbiosi elettive

sono ascoltate ogni volta

quando si riesce a viversi

tutto quel cercare

…che ritrovi

come se il tempo si fosse fermato

e…all’improvviso…ascolti

la frequenza dell’oltre.

Addomesticati al non ascolto

si lasciano fuggire via

quelle occasioni reali

quando ripercorrere dentro

le ombre che si riflettono

nella penombra dell’ascolto

e’ realta’ che regala l’attimo

nella capacita’ di proiezione

in quel fascio d’ombra

che acquista il suo spessore

nella vera reale spiegazione

che fa accettare quel riflesso

cosi’ vero che lo segui

perche’ sai che t’appartiene.

Porsi divieto ad oltranza

e’ vanificante nell’attimo stesso

quando palesemente vive in te

l’antica origine primaria

quando senza sovrastrutture

non c’era il distacco da noi stessi

nella capacita’ di percepire

attraversando la pienezza

quel vuoto individuale di simbiosi…