Infinito cosi’ afferrato

nel risveglio considerevole

d’ogni piccolo assaggio

che viene nel gratuito porto

nella sensazione d’appartenere

all’infinitezza del creato

mentre urlano gabbiani

che m’incontrano d’afflato

nell’unicita’ dell’attimo

che crea capirsi tra noi

io e loro…liberi di canto

io e loro…densi di liberta’

io e loro…amici di pindaricita’

io e loro…guardosi d’infinito.

Sentire le ali del vento

io…sulla terra ferma

loro…con l’anima che vibra.

Sentire l’orizzonte scavalcato

io…con l’anima che vibra

loro…con le ali che sorvolano.

Sentire il suono dell’eterno

io…aguzzando sensi

loro…pronti ad ascoltarlo.

Sentire il pacioso sorprendere

io…sfibrata di fatica

loro…provando ad essere se stessi.

Sentire le onde andare e venire

io…con il respiro che le incorpora

loro…con il sorreggere placato.

Io…loro…noi…voi…tutto intero…