Fidarsi dell’umano
e’ cio’ che s’impara
e poi…si disimpara subito
per l’illusione d’essere amicizia
per l’illusione d’essere amore
per l’illusione d’essere uguagliati
in quel comune percorso da fare
nell’essere insieme condivisione
quando l’egoismo predomina
nell’ingiustizia che e’ imperante
per quella verita’ da accettare
che ognuno e’ solo sempre.
Nel nascere si e’ soli
e nel vivere si e’ soli
e nel morire si e’ soli.
Tanti universi fatti d’inferno
sono l’unita’ che potrebbe aiutare
tutto l’infinito ad essere un fine
nella limpidezza che dovrebbe evidenziare
quelle carenze umane che ci accomunano
ma che neanche singolarmente vengono
ad insegnare altro che solezza
proprio nell’illusione che non si e’ soli
nell’infinito invece cosi’ guardato
neanche l’amore da dove veniamo
puo’ uguagliarne nell’apertura
ad essere migliorativi negli stadi
di quell’individualita’ mai sentita
come una comunione diversa
posta ad essere non cattiveria…