L’odio e’ cio’ che distrugge
quell’essere umano
che e’…solo amore
che nasce…dall’amore.
L’odio e’ dimenticanza
come se ignorare fosse qualita’
nella quantita’ dimenticata
d’un compito speciale
che come un simbolo
dovrebbe guarire le menti
per l’uso improprio che s’allarga
inghiottendoci di baratro
quello profondo d’altra morte
quando quella forza prevale
ad essere giudice d’azioni
e protagonisti d’infliggere
attraversando la cattiva conoscenza
dettata dalla magnifica ignoranza
quelle castrazioni interiori
che sono frutto d’odio mai d’amore.
Quell’odio cosi’ ferocita’
e’ bilanciere nei soprusi
e’ prevalico negli abusi
quelli perpetuati nell’ignorare
quello che di noi restera’
quello che di noi creera’.
Tra odio e amore
cio’ che guardo e’ devastazione
nel facile abbandonarsi
a quella magnificenza vomitata…