La mia amica Rosanna
si specchia nelle onde
bagnando il corpo a tratti
col gusto dell’infanzia abbandonata
da cui…non sa più prendere
nè il riso nè…la spensieratezza.
Sembra nella trasparenza
…dimenticare il dolore d’oggi
e…l’affanno d’un corpo
che le risponde solo
…di bagnare anche l’anima
affogando nelle onde
ogni cruccio d’umana
nel ricordo solo del piacere
…quello dei giorni rumorosi
…quello dei saltellanti gridi
quand’era piccola e vera.
Ora deve portare a forza
quelle verità ferite
che portano solo
…panico e paura.
La paura è sua amica
il dolore è l’ombra che la segue
come fossero parti di se stessa
nella follia della vita.
Perdere i legami col passato
…col dolore spada
è fare quel punto e a capo
di cui…non ha coraggio.
Nessuno le ha mai detto
che…ad un certo punto
si deve essere altro
…nascendo ancora.