Il mio amore del cielo
…manca nell’anima
…manca nella quotidiana
significazione palese
in quel non essere più.
Visivamente non c’è
in quella perdita di corpo
che assaggia d’una persona
…la quantità non la qualità.
E’ la quantità di essere sparito
…dal non poter abbracciare
nè parlare…nè darsi tenerezza
nè essere sospeso di dolcezza
in gesti e parole pieni
in sguardi e mutezze infiniti.
Nel silenzio assaporo il gusto
quando perdi una roccia
dove potevo sicura aggrappare
…ogni fibra di me
…ogni gioia e dolore di me
…ogni infinitezza volata con lui.
Nella qualità d’un anima
ne assapori l’assenza
mentre il silenzio è vibroso
…di emozione al pensare
…di vuoto al tempo spazzato
in un attimo non si è più
per diventare qualità
…mai più quantità
per essere visualizzato ogni volta
come l’anima d’amore che ancora
e…ancora e…ancora riesce a donare.
Grazie d’essere amore…