Il vento frusciante
…muove invisibile
foglie d’alberi che danzano
come se la musica dell’Universo
fosse da loro udibile
fosse da loro afferrata
proprio attraversata da toni
che a noi sono sconosciuti
cosi’ infinitamente dolci
che non ne siamo all’altezza
che certamente non ci appartengono
cosi’ che perdiamo la bellezza
cosi’ naturale che ci potrebbe
allorquando potessimo avvicinarla
creare seri problemi d’identita’
non volendo affatto barattarla
con la facolta’ di saper ascoltare
…la voce del vento
…la danza del fogliame
…la pienezza di un assoluto
cosi’ permeato intorno e’
…quel tutto cosi’ unito
…quel tutto cosi’ anche d’ognuno
che ogni divisione perpetuata
e’ quella perdita d’utilita’
atta a che potere e’…volere sempre
mentre s’apre la sensazione vera
d’esser magnificenza ancora
ogni volta che osiamo ascoltare
ogni volta che apriamo la vita…