Gabbiani si rincorrono urlando
mentre lo specchio dell’acqua
canta…a secondo del ritmo
…nel silenzio afferro
la mia fragilità nel dialogo d’amore
e…con me intesso l’unità
e…la sento tutta in me
…chiara e tonante
è…la pienezza d’esistere
e…mi rattrista un pò
perchè è una carezza d’amore
…che non merito
perchè mi fa piangere.
Emozione d’esistere
sensazione d’inadeguato
in tanto mondo vuoto.
Indegna d’umano appartenere
e…desiderosa di tenerezza
vorrei…sapere accarezzare Dio.
Dio, forse ora lo accarezzerei
farei domande, avrei risposte
e…gli direi comunque forse…chissà cosa
e…forse lo maledirei
e…forse lo osannerei
e…non lo so.
Afferro solo l’emozione
d’esser viva e poca cosa
d’esser viva e piena di speranza
io così arrabbiata a volte
io così in pace a volte…
Pubblicato: 1/7/2008
Due anni sono tanti o pochi per fermare me davvero ma credo a questo punto che è impossibile poter dire a se stessi “fermati”.
Due anni in cui ogni giorno una minima parte d’emozioni sono state trasmesse in condivisione con tutti quelli che hanno voluto prendere qualcosa dalla mia anima.
Due anni per crescere per dirvi l’aprente “anima” e per abbracciare il muto di attimi eterni che appartengono a tutti.
Due anni per vedere invadere di sporcizia e monnezza uno spazio poetico in cui non si vende nè prodotti, nè sesso,nè pornografia, nè nettezza da basso livello che con la poesia non c’entrano affatto procurando solo la vergogna di pensare come al solito solo a ciò che rende l’umanità quel che vuole sembrare d’essere perchè non credo che l’essere umano debba sempre e sempre provare gusto a sporcare ciò che è purezza e gioia semplicemente senza fini che non siano condivisione di altre cose che nessuno può comprare. Sono la dignità e la pulizia in quanto non credo proprio che l’uomo sia diventato peggio e peggio d’una bestia che ha sempre e comunque la sua direzione anche sessuale da imparare se non si è capaci d’essere uomini con la U maiuscola.?
Due anni che continuo specie ultimamente a PULIRE il sito dall’invasione barbarica in quell’incapacità di rapportarsi con l’anima non con il corpo per quel sordido gusto di perversione che non appartiene per fortuna a tutti.Credo che avreste dovuto capire che non è un sito commerciale ma lo ripeto continuamente su questo spazio non si vende niente abbiate solo il coraggio di cacciare l’anima come faccio io ogni giorno nel tentativo di migliorare la mia natura d’umano poichè lo sono ma senza bisogno di confondermi con l’accozzaglia delle realtà “cose” che ci annientano soltanto ancor più di quanto già non lo siamo.
Scusatemi ma è questa la Gianda che non si ferma mai…Grazie