Forse nascere è così…dolore
è…quell’inizio così inadeguato
quando t’impongono l’appartenenza
nel cammino per renderti “uguale”.
Sei così rappresentante del tuo genere
segui sentieri non tuoi
t’insegnano l’omogeneità
e…se superi i percorsi
ti approvano e sei persona definita
perbene o no
ricca o povera
bianca o nera
cristiano o ateo.
Appartieni, si può approvare
di te…hanno fatto una cosa buona
anche se uccidi c’è un perchè
anche se non pensi c’è un perchè
l’importante è…consumare
l’importante è esserci come stabilito
l’importante di quella nascita è lontano
…rendere l’amore una parola
…rendere il pensiero superfluo
…rendere il vivere una fregatura
quando è l’amore una carezza
quando la dolcezza
del compito primordiale
..è così precisa e senza dubbio.
Amore cos’è una parola?
Sì, solo una stupida parola
e..vivere diventa la beffa assurda
di sentirsi qui sempre
dimenticando la Signora che pareggia
allorchè arriva e con lo stesso dolore
…ci strappa ogni appartenenza
nella nudità di tutto
prima e dopo nudi…