Che profusione di sentimenti
in quell’affogato interiore
…di chi non e’ felice d’amare
…di chi non conosce le differenze
…di chi non si trova con se stesso
e cosi’…litiga con se’
e poi…sembra che e’ con l’altro.
Che confusione c’e’
nell’interiorita’ d’ognuno
quando si ama e non si sa dirlo
quando si nega e vuole dire il contrario
quando si e’ feriti nei vissuti
e…quegli squarci sono mai guariti
nell’affanno di voler dimenticare
…il dolore delle perdite
quando hai amato e sei stato sostituito
come una cosa senza anima
come un oggetto da cambiare
perche’ non piu’ conforme all’uso.
E cosi’ quell’uso recepito
piega il dolore e mette in ginocchio
per quella fame d’amore dentro
che e’ la nostra garanzia perenne
d’esser cercatori d’oro
d’esser naturalmente amanti dell’amore
quello che come un boomerang
torna ad essere protagonista di guerra
mai d’arrese al nostro compito qui
cercatori d’amore e protagonisti di viaggi
mentre e’ cio’ gia’ un perche’…