Quanto vittimismo inutile
e’ quel porsi nell’oggi
con quel bagaglio dentro
d’irrisolti passaggi
di negate intelligenze
di soggettivita’ ingigantite
di orgogli paventati
di rapporti d’uso e consumo
di fami soppresse
di amori inseguiti da illusioni
di sogni mai incoraggiati davvero
di arrivi mai veri nell’esser poi chiusure
di ruoli sostituiti da bugie
di spreco di possibilita’ rimpiante
di perdite di tempo cosi’ volato veloce
di abbracci mai dati di pienezza
di bilanci mai affrontati di verita’
di schiocchi dentro non ascoltati
di radici infilate e mai cresciute
di fughe ancor presenti d’affrontare
di lampi di felicita’ arrampicata
di tuoni cosi’ boati d’aver paura
di tempo a cui porgi scusa.
Quanto negato per negarsi la vita
quanto misurato c’e’ nel vittimismo
mentre riprendersi la vita
e’ sempre possibile…e’ sempre fortuna.
Non infrangere la potenza dentro
…vittima di te stesso
senza coraggio di viverti finalmente!