Protesa afferrante
il vento arruffato
che rende l’immenso
odoroso di mare
ondoso che vibra
cavalcante nel moto
…a fior d’acqua
sprigiona gli spruzzi
ripieni d’argento e d’oro.
E’ natura selvaggia
da cui prendo per me
…la parte mancante
come rappropiarsene
e…renderla uguale.
Selvaggia d’intenti
nei pensieri vaganti
che poggiano ali
su anima antica.
E’ come se io fossi
tutt’uno col tutto
vento che spazia
moto ondoso che parla
e pennacchi agitati
che sembrano dare l’esempio
in quella libertà liberata
che li rende flessuosi nel vento.
Eccomi come roccia
su cui poggio il mio corpo
che s’alza nel vento
scroscio di me
…come ventata.
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